Identità e Chakra: Viaggio Sensoriale – Terra

Roma, sabato 22/02/2020 h. 16,30 1° Appuntamento del nostro Viaggio Sensoriale con l'elemento Terra. E' l'occasione giusta per lavorare sulle abilità che possiamo sviluppare entrando in contatto con i nostri elementi originari. Essenze olfattive - Introspezione - Bagno sonoro Vi aspettiamo c/o: Associazione Olistica Muladhara Via Gregorio Ricci Curbastro, 34-A3 Roma info@muladhararoma.com cell: +39 3270615022

Viaggio sensoriale

 

Associazione Muladhara in collaborazione con Maria Fiorella Rotolo vi invitano ad un’avventura sensoriale per scoprire e conquistare benessere e consapevolezza.

Attraverso gli strumenti del counseling relazionale, dello yoga e delle vibrazioni sensoriali (sonore e olfattive), vi accompagneremo in una esperienza nuova e coinvolgente per esplorare opportunità di crescita e miglioramento nelle relazioni. Partendo dai 4 elementi, terra - acqua - aria - fuoco, affronteremo insieme un percorso in 4 appuntamenti per indagare potenzialità comunicative e di dialogo con noi stessi e con gli altri.

“Sono così i labirinti, hanno vie, traverse e vicoli ciechi, e c'è chi dice che il modo più sicuro di uscirne è continuare a camminare e girare sempre dallo stesso lato, ma questo è contrario alla natura umana”.

Per informazioni e iscrizioni non esitate a contattare l'associazione: Associazione Muladhara Roma - Via Gregorio Ricci Curbastro, 34/A3 -  Roma  info@muladhararoma.com  - cell.: +39 327 0615022

2020 Auguri e Abbondanza

La parola che scelgo per questo anno "tondo", "tondo" è proprio abbondanza. La rotondità ispira e compiace il senso di ricchezza e promessa. Essere nell'abbondanza significa sentirsi appagati e grati per quello che si ha senza rinunciare al desiderio di conquista, crescita, operosità. Sentirci ricchi e appagati promuove ulteriori opzioni di dono, generosità della vita, della natura. Significa anche ricordare che il mondo in cui abitiamo ha bisogno di esseri umani consapevoli della meraviglia che ci circonda. Essa contiene i beni più preziosi di cui si possa godere. E dunque, così come nella canzone di Modugno e poi dei Negramaro, i miei auguri più sentiti li rivolgo con: "Meraviglioso".  Felice 2020 

Non mi capisci mai

Quando il tempo è mite, come in queste settimane di ottobre a Roma, passeggio nel tardo pomeriggio con il mio fidato Szopa, un maltese toy dolce e paziente. Lui è il mio miglior amico ma anche un impegno emotivo importante che mi spinge, a seconda delle circostanze, a guardarmi dentro, a verificare la coerenza delle mie azioni con le mie parole. Szopa si aspetta da me due cose: coerenza e affetto perché è quello che mi regala dal giorno in cui siamo insieme: "vuoi il biscotto"? e salta immediatamente giù dal divano per strapparlo via dalle mani dopo essersi educatamente seduto. La nostra comunicazione è semplice ed efficace perché non ci sono sovrastrutture nella natura dei nostri sentimenti e perché entrambi abbiamo la "responsabilità" del nostro reciproco affetto. Purtroppo tra gli esseri umani diventa tutto molto complicato e le parole che usiamo, spesso non sono in grado di chiarire i bisogni che abbiamo e che vorremmo vengano interpretati dall'altro. Spesso i giudizi, le critiche che riserviamo agli altri sono proiezioni dei nostri bisogni insoddisfatti: "non mi capisci mai..." In realtà tale affermazione dovrebbe essere sostituita dall'indicazione di quello di cui abbiamo realmente bisogno: "vorrei che tu mi ascoltassi con attenzione perché ho bisogno di parlarti". Per un coach e/o un counselor l'ascolto è alla base della relazione con il suo interlocutore e l'empatia è l'ingrediente fondamentale attraverso il quale aprire le porte ad ogni possibile modalità di comunicazione affinché si possa iniziare un percorso di sviluppo e crescita personale ma di base deve esserci una disponibilità ad affidarsi reciprocamente rispetto alla condivisione che avverrà. Ripartire dall'assunzione di responsabilità rispetto ai propri bisogni e sentimenti è un il primo passo verso la conquista di un'autonomia esistenziale che ognuno di noi ha il compito di coltivare per la ricerca di un reale benessere emotivo e psicologico.

Femminile: l’altra parte dell’universo

Il Tao è la “Via, strada” ed è il concetto di base del pensiero filosofico e religioso cinese. E' espressione di una centralità assoluta dell'universo e della realtà, ovvero la ‘strada per eccellenza’, la legge secondo cui si attua l'universo, la sua armonia. E' quell'unità che nasce dalla fusione del maschile e del femminile che sono in equilibrio e attraverso l'equilibrio contribuiscono in modo naturale alla completezza. 

Integrare il femminile nei ruoli dirigenziali e nei ruoli di potere è stato, ed è ancora in alcune realtà,  complicato.  Se penso a Christine Lagarde che dal 1 novembre 2019 sostituirà Mario Draghi, mi inorgoglisco in quanto donna e gioisco per questa conquista in un settore finanziario di grande prestigio come la Presidenza della Banca Centrale Europea. Il suo è un curriculum importante, di quelli che hanno peso. 

Le domande che mi rivolgono nei laboratori di career coaching  e di empowerment al femminile sono spesso legate alle difficoltà che hanno le stesse donne a prendere ciò che vogliono... alcune non riescono nemmeno a pronunciare le parole "io voglio" senza sentirsi eccessive, esuberanti, fuori misura, in una parola: cattive. Infondo da bimbi ci ricordavano che l'erba voglio non nasce nemmeno nel giardino del re.

Una cultura fondata sul proibire inibisce la realizzazione non solo professionale, ma anche esistenziale. 

La difficoltà di integrarsi con il mondo e la realtà che viviamo nasce dal non interagire con l'autodeterminazione necessaria affinché ciò che realmente desideriamo sia chiaro in primis a noi. Fare chiarezza sui propri desideri, senza averne vergogna, è sempre di più un dovere verso noi stesse affinché si realizzi quell'armonia interiore che consente alla volontà di emergere.  Desiderare non è volere!  #leadershipalfemminile #donnechevogliono #donnechecrescono #consapevolezza #volereèpotere 

Il dialogo: una scelta scomoda